Al di là del semplice racconto per immagini un’altra tecnica dalle enormi potenzialità sempre più diffusa è quella dell’acquisizione tridimensionale. In questo caso si parla di fotogrammetria, ovvero di modelli 3D acquisiti dai dati contenuti nelle immagini, non tramite sistemi attivi come, ad esempio, i laser scanner. In questo caso il modello tridimensionale non è solamente un ausilio metrico dal valore indescrivibile ma, grazie alla possibilità di modificarne la texture da immagini differenti, è possibile conservare sullo stesso modello, come strati della “pelle”, la sua apparenza nello spettro del visibile, la risposta alla fluorescenza UV, la riflettografia infrarossa e, perché no, lo sviluppo diacronico dei restauri